In epoca romana il farro dicocco era il cereale più coltivato e più popolare.
Negli ultimi secoli, con la diffusione di specie nuove e sistemi colturali più moderni, il farro è stato confinato nelle aree collinari e nelle regioni montuose.
Sono diverse le ragioni per cui il farro è ancor oggi molto apprezzato. Oltre alla tradizione culinaria legata alla preparazione di piatti tipici, questo cereale presenta diverse caratteristiche agronomiche positive: rusticità, scarsa richiesta di sostanze nutritive e resistenza al freddo, che lo rendono adatto alla crescita in suoli poco profondi, pietrosi ed in zone montuose; forte accestimento ed alta taglia della pianta, che gli garantiscono una buona competizione con le erbe infestanti.